CONOSCERE IL RUOLO DEL CERVELLO NELLA VITA QUOTIDIANA
Ognuno di noi nella vita di tutti i giorni compie attività che richiedono continuamente l’uso delle funzioni che sono guidate dal cervello. Senza nemmeno accorgercene nel corso della giornata una quantità innumerevole di stimoli ci colpisce nella continua interazione con l’ambiente esterno. In base agli stimoli che riceviamo moduliamo le nostre risposte e i nostri comportamenti. Le funzioni di questo organo così importante ci accompagnano quotidianamente eppure di esse spesso si conosce ben poco. Infatti, vi si pone attenzione solo quando queste vengono a scemare e insorgono difficoltà nello svolgimento di tutte quelle attività che siamo abituati a compiere quasi in automatico e che all’improvviso diventano un difficile ostacolo da superare.
Il cervello guida quelle che vengono definite “funzioni cognitive”. Vediamo insieme quali sono:
- Attenzione;
- Memoria;
- Linguaggio;
- Programmazione motoria o funzioni prassiche;
- Riconoscimento;
- Percezione;
- Funzioni esecutive
Spesso il mal funzionamento di una o più funzioni cognitive è dovuto a lesioni a carico di alcune aree degli emisferi cerebrali o di strutture sottostanti (le cosiddette strutture sottocorticali). Tali lesioni possono essere causate da traumi o da patologie che colpiscono il nostro cervello come traumi cranici dovuti ad incidenti, ictus, tumori, infezioni batteriche o virali che colpiscono il sistema nervoso centrale, demenze e malattie infiammatorie (es: sclerosi multipla).
La maggior parte dei disturbi legati a lesioni cerebrali sono facilmente individuali a livello comportamentale sia dal soggetto colpito che da chi lo circonda e spesso, le situazioni cliniche sopracitate, sono individuate grazie all’utilizzo di tecniche di indagine come le neuro immagini (TAC, Risonanza magnetica, EEG ecc…). Tuttavia, talvolta, queste non bastano per individuare le reali difficoltà del paziente a livello ecologico, cioè durante lo svolgimento di quelle attività che hanno sempre fatto parte della sua vita quotidiana. Per questo motivo è importante associare alle indagini neurologiche standard anche risultati ottenuti attraverso una valutazione neuropsicologica mirata a fornire non solo un quadro completo del paziente ma anche una prognosi e informazioni utili alla definizione di un eventuale progetto riabilitativo e alla pianificazione dell’assistenza e degli interventi.
Inoltre, è importante ricordare quanto la necessità della raccolta della maggior quantità di informazioni possibili rispetto alla vita del paziente prima dell’evento neurologico. Questo permetterà di fornire dati rispetto allo stato di salute e alla storia di vita che possono guidare i clinici nell’individuazione dell’effettivo impatto dei deficit nella quotidianità.